Archivi categoria: Lapidario

E’ accaduto che un grande gruppo editoriale italiano abbia intimato (facendo intendere conseguenze peggiori) a carusopascoski la rimozione di un brano di un grande autore italiano che io avevo ripreso altrove (violazione dei diritti d’autore per 2 pagine su 200, e io che … Continua a leggere →

Prendo atto della morte di Mandela con gratitudine verso la sua vita, perché fu un vero guerriero che non disdegnò la lotta armata per poi beccarsi quasi trent’anni di carcere, anche se oggi lo ricordano anche quelli che si offendono … Continua a leggere →

Gente giovane e bella ascolta gente brutta e vecchia dire cose. Se la gente giovane e bella riesce a ripetere queste cose alla gente brutta e vecchia vince in premio un pezzo di carta con cui non si può fare … Continua a leggere →

Anche per quest’anno non ho letto un cazzo del nuovo Premio Nobel. In compenso ho letto tantissimo di diversi ex nazifascisti, misantropi, misogini, suicidi, folli, tossici, reietti e persino di qualche mezzo criminale. Parafrasando Longanesi, sarà che il contrario di quel che … Continua a leggere →

Avrei riso anch’io del deputato che perde il filo del discorso, in certe condizioni anche sapendo della sua disabilità. Per esempio se fosse un amico con cui ho confidenza, come mi è capitato più di una volta. Perchè un conto … Continua a leggere →

Il Berlusconi di Crozza di ierisera a Ballarò fa ridere, ma per merito dell’Italia, che rende possibile questo paradossale e quindi umoristico accostamento tra verosimiglianza e assurdo, che è il segreto della comicità, oltre che dell’epopea berlusconiana. Ormai sfiduciato senza rimedio … Continua a leggere →

Una volta in caso di terremoto tutti correvano in strada. Oggi invece corriamo tutti sui social network.

La V revisione del DSM (Manuale diagnostico per i disturbi mentali) abbassa ulteriormente la soglia per la malattia mentale e dunque per vedersi prescrivere psicofarmaci. Scatti d’ira, mangiate abbondanti, dimenticanze tipiche dell’età saranno diagnosticati da maggio come sintomi o malattia. … Continua a leggere →

Una volta guardavano la tv e basta. Ora guardano la tv e scrivono qui cosa guardano alla tv. E’ un incubo senza fine per chi non guarda la tv.

“Felice chi è diverso essendo egli diverso. Ma guai a chi è diverso essendo egli comune” Sandro Penna distrugge così in quattro versi tutto questo “alternativismo” di plastica in ogni campo dell’arte e della vita. E poi dicono che la … Continua a leggere →

Un ragazzo che brucia un blindato della polizia durante una manifestazione viene condannato a 6 anni. Un poliziotto che ammazza un ragazzo in una sera qualsiasi è condannato a 3 anni e 6 mesi, senza scontare la pena. La legge … Continua a leggere →

Cambio di nome in corsa per il partito di Ingroia (ei fu, brevissimamente, movimento civile): da “Cambiare si può” a “Per cambiare c’è sempre tempo”. * grazie a Giacomo Taddei per il l titolo del post

Più che il volantino di Don Corsi, il prete misogino di Lerici, a sorprendere è l’indignazione dei cittadini per un’ovvietà del cattolicesimo, che si è persino ammorbidita, e molto. Solo qualche decennio fa avrebbero praticato un esorcismo a una ragazza … Continua a leggere →

Mario Monti nel suo ultimo discorso cita De Gasperi: “Un politico si preoccupa delle prossime elezioni. Uno statista si preoccupa delle prossime generazioni”. Un tecnico, invece, non fa nessuna delle due.